Perchè registrare il trasmettitore 406 Mhz

Quando si attiva un trasmettitore 406 MHz (Epirb, Elt e Plb)  e viene rilevato dal sistema Cospas Sarsat, una delle prime azioni che le Autorità SAR intraprendono è quella di mettersi in contatto con il proprietario del trasmettitore o con il punto di contatto di emergenza indicato dallo stesso proprietario, al fine di avere conferma della situazione di pericolo.

In dettaglio, si riportano le fasi operative tipiche che si susseguono nel caso di un’allerta Cospas Sarsat :

  • Il trasmettitore 406 Mhz si attiva;
  • Il sistema Cospas Sarsat rileva il trasmettitore, decodifica il messaggio digitale trasmesso e lo inoltra con i dati di localizzazione al Centro di Coordinamento per il Soccorso.
  • Contemporaneamente viene inviata una richiesta alla Banca Dati di Registrazione del Paese, di cui batte bandiera il trasmettitore. Se, ad esempio, il trasmettitore è codificato con il codice paese Malta, a quest’ultimo viene inviata una richiesta al fine di ottenere i dati presenti nella Banca Dati Nazionale, relativi al proprietario del trasmettitore.
  • Le autorità SAR quindi, contattano il proprietario del trasmettitore o il punto di contatto di emergenza per ottenere informazioni utili alla pianificazione dell’intervento.

Nelle suddette fasi, si presentano scenari che mettono in evidenza i vantaggi che derivano dalla registrazione in Banca Dati dei trasmettitori 406 Mhz:

  • Quando il sistema Cospas Sarsat, attraverso i satelliti Geostazionari riceve il messaggio di allerta da un trasmettitore che non supporta i dati di localizzazione, il sistema di decodifica non produce alcuna localizzazione fino a quando il segnale non viene rilevato dal sistema LEOSAR, ovvero dai satelliti orbitanti a bassa altitudine. In questo periodo di tempo, le Autorità SAR, avendo a disposizione i dati del proprietario, possono immediatamente mettersi in contatto con lui o con il suo punto di contatto di emergenza per conoscere l’area di intervento e iniziare le attività di ricerca e soccorso.
  • Quando il sistema satellitare LEOSAR rileva il segnale del trasmettitore, vengono generate due posizioni Doppler: una rappresenta la posizione vera, la seconda rappresenta un’artefatto della prima. In questo scenario, contattando il proprietario del trasmettitore o il suo punto di contatto di emergenza, si può avere immediatamente conferma della posizione reale del trasmettitore, senza dover attendere la risoluzione della posizione da parte del sistema.
  • Se il trasmettitore viene attivato accidentalmente, le Autorità SAR possono contattare il proprietario per accertare che si tratti di falso allarme o allarme reale. Nel primo caso, avendo un immediato riscontro, si evita che vengano impiegati mezzi di soccorso e uomini, con conseguente impiego di risorse economiche e messa in pericolo degli stessi.